tutto quello che abbiamo significato e significhiamo per il Mondo.

Questa sarà la pervasiva consapevolezza che, via via, affiorerà una volta varcata la soglia di questo straordinario luogo. Un museo che è soprattutto una stanza dell'anima, del costume e della storia di ciascuno di noi.

“nella mia vita ho viaggiato molto e pensato moltissimo. Ma tutto quello che sono stato capace di fare, è stato di tornare a casa”.

"fare italiano" qui riprenderà vigore e lustro.

Arrivando, nell'anima di alcuni, a scalciare.

grida di mamme affaccendate che, d'improvviso, ci richiamavano. Perchè il pranzo era in tavola. 

il genio inglese rende grossolano e naturale tutto ciò che riceve

il genio francese diluisce, semplifica, logicizza, orna

il genio tedesco mescola, media, imbroglia, moralizza

il genio italiano ha usato nel modo di gran lunga più libero e fine ciò che ha preso a prestito e ci ha messo dentro molto di più di quello che ne ha ricavato, essendo il genio più ricco, che più poteva donare.

una civiltà unica al mondo.

Insieme contadina ed imprenditoriale. Commistione madre del vero "genio italiano". 

Fra le dolci malinconie di antiche domeniche perdute.

Dove chiacchiere di famiglia, odori fuggiti dalle pentole e una poltrona dopo il pranzo, si fondevano in una culla per l'anima.